venerdì 31 dicembre 2010

I "Buccellati" li Urciddati


Un mondo di Auguri di un prospero Anno Nuovo e per l'occasione vi offro questi dolci della mia tradizione.

questo è quello di Giacomo!

Questa è la ricetta:
Per la frolla:
1 kg di farina 00, 4 uova, 300 gr di zucchero, 300 gr di strutto, 10 gr di ammoniaca per dolci, mezza bustina di lievito, vaniglia, un pizzico di cannella, la buccia di un limone grattugiato, latte q.b.
Si impastano come una frolla, ma deve essere un impasto abbastanza duro.
Per il ripieno di mandorle:
1Kg di mandorle sbucciate e macinate grossolanamente, 1 kg di zucchero, 1 litro di acqua. 
Sul fuoco, in una pentola abbastanza capiente si mette l'acqua e lo zucchero. Appena è sciolto si aggiungono le mandorle e si lasciano cuocere come una marmellata consistente.  Appena pronta, si toglie dal fuoco e si travasa in una grande ciotola a raffreddare quindi si aggiungono: cioccolata a pezzettini, cannella, della zuccata a dadini, la buccia grattugiata di un limone. Questo ripieno si lascia riposare per almeno una settimana.
Per il ripieno di fichi:
1kg di fichi secchi macinati, 250 gr di zucchero e 250 gr di acqua. 
Si pongono tutti gli ingredienti sul fuoco e si fanno cuocere come una marmellata consistente.
Allo stesso modo, appena il composto è freddato si aggiungono: la buccia di un'arancia grattugiata, cioccolato a pezzetti, la cannella, l'uva passa, la zuccata a dadini e mandorle tostate a pezzettini. 
Per la glassa:
Si montano 2 albumi, il succo di un limone e 300 gr o poco più di zucchero a velo. Il composto dovrà essere spalmabile. Raccomando di coprire la glassa per non farla seccare.
Quelli tondi si riempiono di mandorle, quelli smerlati invece con i fichi. 
I buccellati si infornano a 200° per circa 20 minuti e comunque fino a doratura. 
Quando escono dal forno vi si spalma la glassa,  si spruzzano con i diavolini e si rimettono in forno per altri 5 minuti.

                                       


sabato 25 dicembre 2010

E' arrivato Babbo Natale!

Ieri sera a casa nostra è arrivato Babbo Natale, Giacomo  felicissimo, ma  timoroso, lo ha accolto con occhioni colmi di affetto. Lui adora Babbo Natale, ne possiede una ventina.......
ha ricevuto tra le altre cosa il Nintendo, era il suo desiderio più grande!
Questo è il dolce tipico di Favara, una cittadina in Provincia di Agrigento. Ogni anno il Direttore dell'Ufficio Postale, Salvatore Alba lo manda a Giacomo. Rivestito di ghiaccia reale, è di marzapare ripieno di pistacchio, una delizia per il cuore e per il palato. Un grazie a Salvatore. Lo mangiamo dividendolo simbolicamente con tutte le persone del mondo. Tanta Pace, Amore e Serenità per tutti!!!!!!!!!

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale "Bouche de Noel"

 Auguro a tutti un sereno Natale di amore e serenità. Che Gesù bambino vi possa regalare ciò che il vostro cuore desidera di più...........

giovedì 23 dicembre 2010

Le "pizzette della Ross"

Chi è Ross? Ross è la capa di Coquinaria, un ragazza dolcissima e meravigliosa.  La ricetta che vi propongo è sua, anche se altri se ne sono appropriati........
E' di una facilità estrema ma l'effetto è assicurato. Usare due sfoglie fresche.
Mettere in un mixer una mozzarella, un pezzo di acciuga ed origano. Spalmare nella prima sfoglia del sugo di pomodoro già condito, il composto frullato ed aggiungere del grana grattugiato e fette di prosciutto cotto. Coprire con l'altra sfoglia e porzionare con un taglia pizza. Spennellare con l'uovo ed infornare in forno già caldo per 15 minuti a 200°. Far raffreddare, ripassate ancora con la rotella taglia pizza, staccateli e in men che non si dica avrete circa 50 sfiziosi antipastini pronti!!!!!
Le varianti possono essere tantissime, basta un poco di fantasia!


martedì 21 dicembre 2010

La "Cuccìa"




E dopo le arancine, sempre per santa Lucia abbiamo mangiato la cuccìa.
La devozione per la Santa nasce qualche secolo fa, quando in tempo di carestia, proprio il 13 Dicembre giorno di Santa Lucia, una nave carica di grano approdò a Siracusa per i "Siracusani", a Palermo per i "Palermitani" e per la fame il popolo non riuscì ad aspettare ed il grano venne cucinato senza essere macinato. Il termine cuccia deriva proprio da chicco. Nacque così la tradizione votiva verso la Santa. Oggi è più una tradizione di gola, perchè si mangia condita in svariati modi, con la mousse di cioccolato, con zucchero e cannella, io ho scelto la crema di ricotta.
Quest'anno sono stata fortunata, perchè ho trovato dell'ottimo grano duro per preparare la cuccìa. Nei negozi si trova soltanto il grano tenero e la consistenza vi assicuro che è molto diversa.........e anche il gusto.
Si pone il grano in una pentola immerso nell'acqua per almeno un giorno, trascorso il quale si mette sul fuoco. Dopo un ora, se è cotto, si spegne e si copre la pentola con una coperta. Si fa riposare un giorno. Adesso si può condire. Una parte si mangia con l'olio ed il sale, una con lo zucchero e l'altra con dell'ottima crema di ricotta.

domenica 19 dicembre 2010

Viva Le Arancine!!!!!!!!!


Queste sono al cioccolato. Ho fatto cuocere il riso con latte, acqua, 2 cucchiai di cacao amaro, 3 cucchiai di zucchero e un pò di estratto di vaniglia. Appena raffreddato ho fatto le palline mettendo al centro un cucchiaio di nutella, va bene anche un quadrotto di cioccolato. Le ho passate nella pastella di acqua e farina e le ho fritte. Si rotolano nello zucchero semolato e poi........si pappano!!!!!!!!!!

Santa Lucia per noi è un giorno molto speciale.......... non per le arancine e nemmeno per la Cuccìa, ma perchè la  nostra storia meravigliosa con Giacomo è partita tutta tutta quel giorno..........
La sera mia madre ha preparato come ogni anno le arancine, sono state
le più buone che abbiamo mai mangiato!
Ed ecco la ricetta per 1 Kg di riso.
Preparare un ragù con piselli abbastanza ristretto e gustoso con 600 gr di tritato di vitello e 150 di tritato di maiale, aggiungete con piacere pepe o peperoncino.
In una pentola con 2 litri di acqua dove avrete fatto sciogliere 3 dadi " senza glutammato" 3 bustine di stimmi di zafferano ed una noce di burro, cuocete 1 Kg di riso al dente.
 far raffreddare
                          
  formare delle palline con dentro il tritato. 
Preparare una pastella con farina bianca e acqua, dovrà avere la consistenza di una crema fluida, quindi imbibire bene le arancine, passarle nel pan grattato e friggerle per immersione in olio di arachidi

domenica 21 novembre 2010

Auguri Giacomo Amore Mio



Questa sera abbiamo festeggiato il compleanno di Giacomo. E' stata una bellissima festa e queste sono le torte che ho preparato per il suo terzo compleanno. Siamo felicissimi e fieri di avere avuto la possibilità di festeggiare il compleanno di nostro figlio. Da quando c'e Giacomo abbiamo l'abitudine di non dare mai niente di scontato. Giacomo è un regalo prezioso e noi l'amiamo con tutto il cuore.

domenica 7 novembre 2010

....per due meravigliose principessine "Torta Slurp"

 Questa morbidosa e cartonosa torta l'ho preparata per due bambine bellissime e dolcissime, per noi sono come nipotine e per Giacomo sono cuginette preziose preziose a cui volere bene per tutta la vita!!!!!!
Ho realizzato un muffin cotto in una tortiera mettendo in una grande ciotola  400 gr di farina, 200 gr di zucchero, 50 gr di cacao amaro ed una bustina di lievito. Ho fatto uno spazio al centro ed ho aggiunto: 4 uova, 2 bicchieri di latte, 1 cucchiaio di estratto di vaniglia e 100 gr di burro fuso. Con un cucchiaio di legno ho mescolato per amalgamare il tutto ed ho infornato a 180° per mezz'ora. La crema l'ho realizzata nel bimby: 20 secondi a vel. 8  100 gr di zucchero, ho aggiunto mezzo litro di latte, 2 tuorli,  1 misurino di maizena, 1 cucchiaio di estratto di vaniglia, 100 gr di cioccolato bianco ed ho cucinato a 80°  per 4 minuti e mezzo a velocità 4. E' simile alla crema bimby, ma questa non va cotta per 7 minuti poichè la cioccolata bianca la fa addensare prima. Alla crema freddata ho incorporato 500 ml di panna montata ed un po' di colorante rosa ed ho farcito la torta. Le decorazioni sono piuttosto evidenti, vi pare??????

martedì 2 novembre 2010

"La Muffoletta"


La colazione dopo una faticosa notte ad aspettare i regali, deve essere ricompensata a dovere!!!!
E cosa si può mangiare? Una brioche? Noooooo!!!!!!!, un Croissant? Noooooo!!!!!!!! Ma la Muffoletta naturalmente......
E' un Panino all'olio, morbido morbido che va condito con olio evo, caiocavallo grattugiato, pepe nero ed acciughe.

"U Cannistru"....... Il cesto dei dolci della festa dei morti


«Armi santi, armi santi,
io sugnu unu e vuatri siti tanti:
mentri sugnu ‘ntra ‘stu munnu di guai
cosi di morti mittitiminni assai».
Nella notte tra il primo ed il 2 Novembre è tradizione aspettare, rigorosamente nel proprio lettino, l'arrivo dei morti che portano i doni tanto desiderati.......ed i morti per segnare il loro passaggio, spesso assaggiano un dolcino e lo lasciano addentato in un angolo del cesto........
E' un modo per alleggerire questa festa così triste facendo sentire la vicinanza di quel parente tanto caro che con una licenza speciale ci viene a trovare...........La Magia di Palermo!!!!!!

martedì 26 ottobre 2010

Un Papà Meraviglioso.....Muffin alle mele



Quando mio marito Francesco mi ha chiesto di preparare i muffin per il nostro Giacomo, sono rimasta piacevolmente sorpresa, a noi piace fare le merendine per l'asilo in sostituzione o in alternativa di quelle industriali. Giacomo ne è felice, sopratutto quando le rivede sul Blog e fiero ne rivendica la maternità o come in questo caso la paternità!!!! A Francesco, poi, l'ho incoraggiato immediatamente, anche perchè, non essendo molto portato per la cucina, ha dimostrato invece ottime doti organizzative ed esecutive. Quando li ha sfornati poi, Giacomo era felicissimo e fiero andava dicendo: "Li ha fatti papà, porto asilo" e di soppiatto ha immerso la sua manina in un pirottino e l'ha portata alla bocca credendo di avere fatto una marachella rubando il dolcetto!!! Giacomo è di una tenerezza infinita...........
Prendete due ciotole, in una pesate i solidi ed nell'altra i liquidi. 
Quindi: 400 gr di farina, 200 gr di zucchero, una bustina di lievito, la scorza grattugiata di un limone, i semi di una bacca di vaniglia e poi 4 uova, un bicchiere di latte e mezzo bicchiere di olio di semi di arachide. Versate i solidi nei liquidi e con un cucchiaio di legno mescolate, aggiungete le fettine di tre mele e continuate a mescolare  aggiungendo se necessario ancora un pò di latte. Mi raccomando lasciate il composto grumoso, sarà questo il segreto che renderà soffici i muffin. Infornate a 180° per 30 minuti e quando li sfornate spennellateli con la gelatina di albicocche, perline di zucchero e fettine di mela.   

venerdì 1 ottobre 2010

Buon Compleanno "MATTEO" Torta Pura Passione





Matteo è mio fratello ed oggi fa il compleanno, compie 34 anni. Ho preparato per lui questa mousse tre gusti Ciocco al latte, nocciola e ciocco bianco.
Il procedimento non è molto difficile, basta soltanto avere passione!
In uno stampo a cerniera foderato con carta forno alla base e con acetato semirigido alle pareti ho versato 300 gr di biscotti frullati con 50 gr di burro fuso. Ho fatto ben aderire al fondo e ho messo in freezer.
Ho preparato una crema inglese come per la torta "Memmea" con 770 gr di latte, 230 gr di tuorlo, 230 gr di zucchero, 25 gr di gelatina e 800 gr di panna fresca. Ho messo il latte sul fuoco, ho battutto senza incorporare aria i tuorli con lo zucchero e li ho versati nel latte bollente. Quando la crema ha raggiunto la temperatura di 85° l'ho travasata, l'ho fatta leggermente raffreddare ed ho aggiunto la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda. In tre ciotoline ho fatto sciogliere leggermente rispettivamente 150 gr di cioccolato al latte, 200 gr di cioccolato bianco e 80 gr di pasta di nocciole (quella che si usa per i gelati, io la compro da Nuccio).  Il cioccolato bianco ammorbidito l'ho versato per intero nella crema inglese e l'ho divisa in tre ciotole in parti uguali. In una ho versato la cioccolata al latte e nell'altra la pasta di nocciole. Quest'ultima per far si che si sciogliesse bene l'ho emulsionata con un minipiner. Ho quindi montato la panna all'80% e l'ho divisa in altre tre ciotole. Quando i tre composti hanno raggiunto la temperatura di 35° ho versato un cucchiaio di panna montata nella boule del ciocco al latte rendendola semiliquida quindi l'ho versata nella panna, ho mescolato dal basso verso l'alto per fare amalgamare i due composti, l'ho versata nello stamo a cerniera ed ho rimesso in freezer. La stessa cosa ho fatto per gli altri gusti. Quando la bavarese si è solidificata ho frullato del croccante di mandorle e l'ho versato sulla torta.
Ho preparato quindi la glassa  a specchio con gr 115 di acqua, gr 100 di panna, gr 150 di zucchero, gr 50 di cacao amaro, rigorosamente Lindt (ne ho comprato 1 Kg al centro Forum di Palermo ad un prezzo speciale, negozio fantastico!!!) e gr 5 di colla di pesce.
Ho mescolato in un pentolino  acqua, panna, zucchero e cacao ed ho portato ad ebollizione. Ho tolto dal fuoco e quando si è leggermente freddato ho aggiunto la colla di pesce ammorbidita in acqua fredda. La glassa va versata in un solo colpo a 40°.

domenica 26 settembre 2010

Praline al cocco di "Cettina"

 Questa è una ricetta eseguita dalla mia dolcissima amica Cettina. Non immaginate il bene che voglio a questa "Grande Donna". E' una donna forte e anche se la salute le ha giocato alcuni brutti scherzi, ha conservato per se e per la sua famiglia una positività tale da trainare un transatlantico, credetemi........ C'è molto da imparare da lei,  non soltanto per le dure prove che ha dovuto superare ma sopratutto per l'allegria che trasmette alla sua famiglia e a tutti quelli che le vogliono bene. Una serata in sua compagnia è di sicuro una festa!!!!
Queste praline le ha fatte per il compleanno di sua figlia Antonella e sono semplicissime e di sicuro effetto!!! Sono quasi uguali a quelli famosissimi al cocco, forse più buoni...
Una confezione di Wafer (almeno 100 gr)
100 gr di cioccolato bianco di ottima qualità
latte q.b.
mandorle pelate
cocco disidratato
Sbriciolate i Wafer alla vaniglia e fate sciogliere a bagnomaria o  al microonde il cioccolato bianco, se usate il microonde pochi sec e poi mescolate tende a bruciarsi facilmente il cioccolato bianco!
Unite il cioccolato fuso ai wafer e se necessario aggiungete qualche cucchiaio di latte. Appena il composto è ben amalgamato e cremoso ponetelo in frigo per mezz'ora.
Uscito dal frigo formate delle palline mettendo al centro una mandorla, versatele  nel cocco disidratato, quindi in pirottini di carta e ponetele in frigo fino al momento di gustarle.

martedì 14 settembre 2010

Ghiotta di pesce per Cus Cus

 
Qualche post indietro vi ho fatto vedere come cucino il cus cus, adesso vi mostro con l'aiuto delle immagini come faccio la "ghiotta di pesce" ovvero il brodo di pesce che può essere usato sia per il cus cus che per la pasta. Il procedimento non è difficile ma ci vuole davvero molto tempo e molta pazienza. Prendetevi una mattinata libera e divertitevi come ho fatto io......
Ho usato per praticità la semola precotta perchè altrimenti avrei dovuto prendere almeno una giornata libera per incocciare la semola e con il bimbo non me lo posso permettere. Queste dosi sono per almeno 14 persone.
Ingredienti: per il soffritto 8 spicchi di aglio, un pugno di sale, una cipolla, un pezzetto di cannella in stecca, qualche foglia di alloro, peperoncino e naturalmente olio evo e poi , 750 gr di semola precotta, un chilo e mezzo di pesci da brodo di diverse specie, un chilo di gamberi, un litro di salsa di pomodoro, 3 cucchiai di estratto di pomodoro, pepe nero.

                            Pestate con un mortaio l'aglio con il sale fino a farlo diventare una crema

In una pentola molto grande mettete gli ingredienti del soffritto


Aggiungete le teste dei pesci con almeno uno intero e
 fateli rosolare bene per fare uscire tutti gli umori

aggiungete  dell'acqua i 3 cucchiai colmi di estratto
di pomodoro (biologico possibilmente) e dopo circa 20 minuti di cottura
aggiungete i pesci e la salsa di pomodoro. Lasciate cuocere a fuoco moderato almeno 1 ora e mezza, anche se nel frattempo avrete cura di togliere man mano i pesci che saranno cotti.

con le teste dei gamberi preparate un fumetto con cipolla e pomodoro

ed intanto fate cuocere i gamberi con un soffritto di aglio e peperoncino e
qualche mestolo di brodo

tostate il cus cus come vi ho descritto qualche post indietro

Aggiungete il brodo del fumetto per idratarlo.

Quando sarà idratato, aggiungere il pepe nero, versate i gamberi e mescolare per insaporire. Se necessario aggiungere il brodo della ghiotta.

Quando la ghiotta sarà pronta recuperate le teste e passatele
al setaccio facendo ricadere il succo dentro la pentola del brodo.
Il brodo della ghiotta dovrà essere a disposizione dei commensali, il pesce dovrà essere deliscato e servito sopra il cus cus. 


domenica 5 settembre 2010

Croissant Express


Facilissimi, velocissimi e d'effetto!!!!! Prendete un rotolo di pasta sfoglia preferibilmente rotonda, dividetela in 8 spicchi e praticate alla base di ognuno di essi un taglio. Scegliete la vostra marmellata preferita o se volete la slurpissima Nutella e ponetene un cucchiaio al centro dello spicchio. 

Arrotolate e........

adagiate i cornettini ottenuti in una teglia imburrata. Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti e per dorarli accendete il grill per altri due minuti. Spolverare con lo zucchero a velo e........Uhmmmmmm!!!

sabato 28 agosto 2010

Mousse "Tirami-Sù"



Questa  è una mousse che volevo fare da tanto tempo ma aspettavo il momento giusto, il compleanno della mia madrina Cetta che adora i dolci al caffè.
La ricetta della base tiramisù ovviamente è del Maestro Montersino e non poteva essere altrimenti poichè le sue  sono ricette semplicemente Perfette! La fantasia della composizione è mia, ho pensato di aggiungere della colla di pesce e creare un tiramisù che stesse Sù tutto da solo e non un semplice dolce al cucchiaio chiuso in una terrina......così è più scenografico, vi sembra?
 Per la base tiramisù:
175 gr di tuorli, 340 gr di zucchero semolato e 100 gr di acqua i semi di una bacca di vaniglia, 500 gra di panna fresca da montare, 500 gr di mascarpone e 16 gr di colla di pesce.
Mettete ad ammollare la colla di pesce in acqua fredda.
Ponete sul fuoco un pentolino con l'acqua e lo zucchero, nel frattempo mettete i tuorli  con i semi di vaniglia nella planetaria e fatela girare al minimo. Quando lo zucchero avrà raggiunto i 121° versateli nella planetaria sulle uova, lontano dalle fruste!!!! Adesso potete far girare al massimo fino al completo raffreddamento.
Montate la panna ed il mascarpone insieme. Strizzate la colla di pesce e se la base tiramisù è sufficientemente calda versatevi la colla di pesce e sciogliete girando con una frusta a mano.
Adesso dovrete fare un pò di attenzione: Prendete un mestolo di base tiramisù e versatelo nella panna montata, amalgamatela e versatela tutta nella base tiramisù, non viceversa, è la panna che va nella base!!!! Girate a mano con una spatola fino a che i due composti diventino uno solo.
Ora si può comporre il dolce.
Per il tiramisù
Una tazzona di caffè amaro, una confezione di savoiardi, cacao amaro.
Prendete una teglia rotonda a cerniera e rivestitela con la carta forno. Adagiate sulla base i savoiardi ben imbevuti di caffè e dopo aver coperto la base della teglia versate il primo strato di crema. Fate un secondo strato di savoiardi e ricoprite con la crema. Ponete in freezer per almeno un giorno e dopo aver sformato il dolce potrete ricoprirlo con il cacao amaro.

giovedì 19 agosto 2010

Briosces "con il tuppo"




Ingredienti:
500g di farina manitoba, 500 gr di farina 00, 1 cubetto di lievito di birra, 350 gr di latte (anche un po di più) , 150 gr di burro, 120 gr di zucchero semolato, un pizzico di sale, un cucchiaio colmo di miele, i semi di una bacca di vaniglia, la scorza grattugiata di un limone, 4 uova.
Preparazione:
In planetaria fare sciogliere il lievito di birra con un poco di latte, aggiungere la farina, la buccia di limone  il miele ed iniziare ad impastare. Aggiungere un uovo alla volta per aiutare l'impasto e successivamente il latte a temperatura ambiente con  il pizzico di sale, e, poco a poco il burro in modo che l'impasto lo possa incorporare bene. Continuare ad impastare fino all'incordatura e cioè fino a quando si staccherà dalle pareti della ciotola da solo durante l'impasto. Sarà pronto quando tirandone un pezzetto sarà elestico al punto da non strapparsi. Togliere l'impasto dalla planetaria e metterlo a lievitare al coperto.

Trascorso il tempo necessario prendere l'impasto e formare prima delle palline più grandi, praticate un foro in ognuna di esse con il dito e per il tuppo fatene altrettante più piccole ed inseritele in quelle più grandi.  Lasciare lievitare almeno mezz'ora le briosces così ottenute e dopo averle spennellate con l'uovo misto al latte infornate a 180° per circa 30 minuti e comunque fino a quando saranno ben dorate. Se non le mangiate subito le potrete congelare e farle rinvenire al forno, sananno come appena sfornate.

lunedì 16 agosto 2010

La Caponata di "Mimma"



Piatto succulento tipico della cucina Siciliana ma in verità specialità tipica Palermitana.
Solo un vero Palermitano è capace di trasformare questo piatto in un'autentica POESIA.
Io non essendo Palermitana, ho lasciato lo scettro a mia suocera, ed ella, ha preparato questo trionfo di sapore.
Ingredienti: 8 melanzane, mezza cipolla, 100 gr di olive bianche disossate, un pugno di pinoli ed uno di uva passa, una scatola di pomodori a pezzettoni, una costa di sedano, un bicchiere di aceto bianco, zucchero semolato, sale, aceto bianco.
Tagliare a tocchetti 8 melanzane nere (quelle lunghe) e metterle a bagno con acqua e sale per almeno 1 ora, strizzarle e tamponarle per eliminare l'acqua in eccesso.
Friggere le melanzane in una padella profonda con abbondante olio di arachide e porle su un foglio di carta assorbente. 

Togliere parte dell'olio dalla padella ed in quello rimasto far soffriggere della cipolla, delle olive, i capperi i pinoli ed l'uva passa. Aggiungere una scatola di pomodori a pezzettoni, sale, 3 o 4 cucchiai di zucchero e far cuocere almeno 5 minuti. Dopo che la salsa è cotta aggiungere mezzo bicchiere di aceto bianco e far evaporare. Versare quindi le melanzane e mescolare per fare insaporire.
Mia suocera non fa bollire il sedano perchè tende a sfibrarsi e il sapone risulta meno intenso. Il sedano fritto invece, sarà peccaminoso ma risulta gustosissimo.  

sabato 14 agosto 2010

Torta "Dolce Venere Nera"






Questa è la torta che ho fatto a mio marito per il suo compleanno.
E' una variante della Devil ma molto più goduriosa e più peccaminosa. Si fa Peccato a mangiarla ed è un Peccato non mangiarla. Le calorie non si contano, ma quando senti il suo sapore ti sciogli in languidi sospiri.....................
Come per la Devil si preparano due torte, una con il diametro di 26 cm e l'altra con diametro di 22 cm. La seconda servirà per fare le briciole per ricoprire la torta più grande.
Per le torte:
300g di  farina OO, 400 g di zucchero, 300 g  burro
140 g cacao amaro (io ho usato il Lindt),140 g di latte a temperatura ambiente, 11 uova, 
1 e (1/2) bustine di lievito per dolci ed i semi di una bacca di vaniglia
Ammorbidite il burro al microonde senza farlo sciogliere ed in in planetaria o con un frullino elettrico lavoratelo a pomata con lo zucchero, aggiungete quindi il cacao, il latte e la vaniglia. Appena la massa sembrerà una crema incorporate uno alla volta le uova e quando sarà gonfia e montata aggiungete, a mano con una spatola o con una frusta, la farina ed il lievito ben setacciati. Versate nelle due teglie e cuocete la piccola a 170° per 40 minuti e la grande sempre a 170° ma per 1 ora. (prova stecchino)
  Per la ganache


 Una confezione di panna fresca da 500 ml, 200 gr di cioccolato fondente e 200 gr di cioccolato al latte.
Ponete la panna in un pentolino sul fuoco e nel frattempo fate sciogliere al microonde le due cioccolata. Prima che la panna prenda il bollore toglietela dal fuoco e versatela nel cioccolato fuso mescolando energicamente. Conservate il recipiente in frigo per un giorno coperto con la pellicola per alimenti. 
La Bagna
300 mi di acqua, 2 cucchiai colmi di zucchero semolato e 4 cucchiai di liquore al cioccolato (io ho usato quello di Modica)
Porre sul fuoco l'acqua con lo zucchero e quando quest'ultimo sarà sciolto aggiungere il liquore. Spegnere e lasciare raffreddare.
E' Bene che sia le torte che la ganache riposino almeno un giorno.
Assemblaggio:
Prendere la ganache dal frigo, metterla nella planetaria e montarla.
Tagliare i bordi della torta che si intende farcire e con parte dell'altra torta frullarla per ottenere le briciole. Dividerla quindi a metà imbibire copiosamente con la bagna e farcire abbondantemente con la ganache sia dentro che fuori. Ricoprire con le briciole aiutandovi con una spatola e decorare con ciuffetti di panna montata con il cacao.

venerdì 6 agosto 2010

Strigoli al ragù di Cernia

Questo è un piatto succulento, il sugo con la cernia dentro, diventa dolcissimo.......
La preparazione del ragù è facilissima ma è meglio prepararlo un giorno prima in modo che si possa insaporire e prendere il sapore del mare.
In un tegame capiente ho messo dell'olio evo, 6 spicchi di aglio pestato con il sale, il peperoncino, mezza cipolla tagliata sottilmente ed ho fatto leggermente soffiggere. Prima di vedere imbiondire la cipolla ho aggiunto la testa della cernia e l'ho fatta rosolare bene per farne uscine tutti gli umori. Ho spruzzato il vino bianco, ho fatto evaporare e solo dopo ho aggiunto i pomodorini tagliati, 2 bicchieri di acqua, 2 cucchiai abbondanti di estratto di pomodoro ed ho lasciato cuocere. Dopo circa 20 minuti ho aggiunto la cernia sfilettata e tagliata a pezzetini ed ho fatto finire di cuocere a fuoco lento. Lasciate riposare almeno mezza giornata, credetemi sarà tutta un'altra cosa, UHMMMM!!!!!!!!  

Levanzo