venerdì 18 luglio 2014

"Torta Ubriaca"



Uno dei Peccati Capitali….di certo la "Gola"!
Peccato è non gustarla…..inebriante e goduriosa…..
I Sensi si accenderanno e forse anche il Sesto Senso…..
Se chiuderete gli occhi ed odorerete intensamente sarete pervasi da profumi che risveglieranno sensazioni e ricordi assopiti….
Non potrete resistere…..dovrete Peccare!
Il Peccato è non Peccare…..
Non si può non provarla, ma mi raccomando "usate del Vino Eccellente", meglio se invecchiato.

Io ho usato un vino d'annata davvero eccellente fatto in casa. Ringrazio un'amica di mia madre, una signora dolcissima, si chiama Enza Pagano. Il vino è stato curato protetto e coccolato da suo marito Pietro ed è arrivato anche a me con la ricetta.
Che persone generose a disfarsi di un litro di questo "nettare"…….

n.b. scusa Enza se ho apportato una piccola modifica, spero non me ne vorrai……

300gr di zucchero semolato
150 gr di burro
70 gr di cacao amaro di ottima qualità
1 bichiere di vino "nettare"
150 gr di farina
4 uova intere 
1 bustina di lievito 

per la mia modifica
1 noce di burro
70 gr di cioccolato fondente
un'altro po' di vino "nettare"

Far ammorbidire il burro e frullarlo assieme allo zucchero al cacao ed al vino. Porre il tutto sul fuoco e  senza farlo bollire fate in modo che diventi una crema. Togliere dal fuoco e conservarne un bicchiere.
Nel rimanente composto aggiungere la farina, le uova ed il lievito. Infornare a 180° per circa 25 minuti. Controllate, non deve seccare, fate la prova con lo stecchino.
Appena uscite la torta dal forno bucherellatela e ubriacatela copiosamente con il composto messo da parte nel bicchiere.

Io l'ho ubriacata ulteriormente facendo sciogliere il cioccolato la noce di burro  ed il vino e versando il cremone ottenuto sulla torta.



lunedì 14 luglio 2014

"Panini Di Semola Con Olive e Pomodori Secchi Sott'Olio"


E' il mio primo giorno di ferie e dopo il primo bagno a mare, potevo stare con le mani in mano?
Non sono abituata al relax……sono talmente stressata che non riesco a stare ferma……. sono sempre in fermento……. ed allora perché non approfittare della mia "voglia fare" per dedicarmi alla mia grande passione? Ah……la mia passione….. per il resto dell'anno meno male che ci sono gli affetti……..
In mente ho un sogno……. e forse……. ma per ora è troppo presto per parlarne…….
Vi racconto dei miei panini però, fatti con una farina di semola rimacinata "Siciliana" eccellente! Le olive che ho usato…  anche loro sono Siciliane e i pomodori secchi sono Siciliani d.o.c. di "Alia" il mio paese natale. Ho impastato in planetaria Kg 1,300 di farina con del lievito secco disidratato, un cucchiaio di malto d'orzo, un pizzico di sale e almeno 800 ml di acqua. Oggi fa caldo  e l'impasto  ha avuto bisogno di un'alta idratazione. La dose del lievito è un discorso complesso poiché io ne uso soltanto una bustina aumentando il tempo di lievitazione.  Io penso che usare troppo lievito "allappi" in bocca e la digestione ne risente…. Quando l'impasto è ben incordato lo divido a metà ed aggiungo le olive nel primo impasto ed  i pomodori secchi nell'altro, mi raccomando tagliati a coltello.