La canzone diceva....' O Babà è na cosa seria, col Babà non se pazzea.....
io invece farei pazzie per il Babà, quando Lùlù me li ha spediti, una sera ne ho mangiati 2 e mi sono quasi ubriacata. Erano affogati in un limoncello di Amalfi che era la fine del mondo!!!!! Si, si, propro così mi piace il Babà alcolico e dolce, capace di farmi perdere i sensi.... il contatto con la realtà, mamma mia che debolezza!!!!!!!!
Questo lo ha realizzato la mia amica Cettina, una bravissima cuoca. La ricetta l'ha presa da Coquinaria ed io per correttezza riporto la ricetta scritta dall'autrice Rosaria Rubino:
Babà
250 g. di farina manitoba, 1 panetto di lievito, 75 g. di burro, 75 gr. di zucchero, 400 g. di uova (pesate con il guscio), 1 pizzico di sale
metto nell'impastatrice la farina, lo zucchero il burro a temperatura ambiente, il lievito sbriciolato e incomincio a sbattere tutto con due uova, quando l'impasto diventa bello elastico che si stacca dalle pareti, solo allora aggiungo altre due uova, l'impasto perde così l'elasticità, quindi si continua a sbattere finchè non lo diventi di nuovo e si stacchi dalle pareti, aggiungo le ultime uova che possono essere altre due o una dipende da quanto sono grandi e quindi da quanto pesano e solo allora aggiungo un pizzico di sale.
A questo punto quando l'impasto è diventato elastico lavoro ancora per un venti minuti, lascio crescere l'impasto stesso nella ciotola e quando è cresciuto lo sgonfio e faccio ricrescere di nuovo, quando torna a crescere metto l'impasto nella forma e faccio crescere ancora
Quando arriva all'orlo della forma inforno in forno ventilato, freddo, metto a 160° per 45 minuti.
Unico accorgimento importante per eseguire questo babà nel migliore dei modi occorre una buona impastatrice.
Sciroppo
per ogni bicchiere d'acqua 9 cucchiai di zucchero, per un babà metto 6 bicchieri d'acqua, quando bolle spengo e aggiungo il rum per ogni bicchiere d'acqua un bicchierino di rum.
Prendo una bacinella molto capiente ci verso dentro lo sciroppo e vi calo il babà, lo lascio li per qualche minuto per fargli assorbire bene lo sciroppo poi lo capovolgo, faccio stare qualche altro minuto e poi lo metto su di una gratella a sgocciolare, se il babà è stato fatto come si deve, potete girarlo, strizzarlo anche che non si sbriciola, il vero babà non deve sbriciolarsi come una brioche, mio suocero infatti mi ha fatto un esempio dicendomi che quando si va al bar e si ordina un cappuccino con brioche, bagnamo la brioche nel cappuccino e questa si sbriciola, mentre il babà non deve sbriciolarsi ma deve essere come una spugna.
Altro accorgimento, quando bagnamo il babà la bagna deve essere fredda se il babà è stato fatto in quella giornata, tiepida se il babà è stato fatto da un giorno a due giorni prima fino ad arrivare alla bagna bollente se è stato fatto anche una settimana prima, cioè più si secca e più la bagna deve essere calda per farlo ritornare come prima. Infatti in pasticceria i babà vengono fatti anche giorni e giorni prima e bagnati prima di essere messi in vendita.
Colgo l'occasione per ringraziare
Azzurra per avermi donato questo premio ed io nel rispetto delle
regole lo ricambio ad altri 3 food-blogger:
Le regole sono:
- accettare il premio e scrivere un post al riguardo;
- scegliere da 3 a 5 blog che vi piacciono e che volete far conoscere, comunicando loro che hanno ricevuto il premio;
- linkare il post alla persona che ve lo ha inviato.