domenica 23 ottobre 2011

La Crostata Meringata alle Mandorle di "Nonna Cicci"



Chi è nonna Cicci? Nonna Cicci, ovvero la Signora Francesca è la nonna di Ginevra un'amica del mio Giacomo e vive a Paceco un paese vicino a Trapani. Fare la sua conoscenza per me è stato oltre che un piacere un grande onore per la sua grande signorilità e dolcezza.
Quando le chiedi una ricetta, lei con molto piacere inizia la descrizione elargendo preziosi segreti, frutto di anni di amicizie più o meno importanti con voce calma e suadente. Le custodisce in un prezioso quaderno, scritto in un corsivo d'altri tempi, ordinato, compito ma fortunato testimone di successi in cucina, fra ottima farina, latte fresco, uova di galline ruspanti e tante altre prelibatezze della sua campagna..........Nonna Cicci ha suscitato in me una profonda ammirazione e affetto.
Mi disse "fai questa Torta di Mandorle, mangiala anche dopo due giorni e vedrai com'è buona"!!!!!! Mi ha anche regalato le mandorle macinate fresche, si fresche, perchè lei pretende giustamente di veder macinare le mandorle ....non sia mai che le rifilino la farina mischiata ad altre cose!!!! La precisione ha la sua importanza!
.......E finalmente oggi l'ho realizzata!
Non credo che potrà resistere due giorni......è di un buono.....ma di un buono che sa di celestiale. Grazie Signora Francesca!
Io ho aumentato un pò le dosi per le dimensioni della mia tortiera, tra parentesi metterò le originali.
Per la frolla impastare velocemente 200 gr di farina 00 (150 gr), 70 gr di zucchero (25 gr), 60 gr di burro (25gr), mezzo bicchiere di latte, mezza bustina di lievito e della vaniglia in bacca o in estratto. Avvolgere nella pellicola e porre in frigo.
Per la farcia montare a meringa 2 albumi con 200 gr di zucchero da aggiungere in due riprese. Quando è pronta aggiungere con l'aiuto di una spatola 300 gr di mandorle macinate finemente.
Ho imburrato una tortiera e l'ho rivestita a X con della carta forno per poterla estrarre meglio. Stesa la frolla, l'ho rivestita riempiendola con la farcia versata precedentemente in una sac a poche.
L'ho cotta a 150° per oltre un'ora. Rimane chiara poichè non c'e la presenza di uova.  




venerdì 21 ottobre 2011

Ravioli con Asparagi e Salmone










Questa ricetta la dedico alla mia dolcissima amica Lulù che questa sera mi ha dato una notizia bellissima, ma siccome ho rispetto per la sua privacy non posso dirvi nulla..... se,  e quando vorrà... sarà lei a darvi la notizia.
Mi spiace in questo periodo essere stata poco presente....nulla di grave, soltanto un periodo un pò stressante che mi ha costretta ad un'apatia che non mi appartiene. Io, che vado sempre a mille in questo periodo sono andata molto slow.....adesso mi fa piacere avere allentato la tensione, e cercherò, compatibilmente con gli impegni di andare ancora slow - slow tutte le volte che potrò per riprendermi il mio spazio .......
Mi fa piacere comunque ritornare perchè  anche se non ho partecipato attivamente  ai commenti dei vostri blogs vi ho sempre seguito tutti e con immenso piacere. Mi avete tenuto compagnia e da voi ho imparato moltissime cose appassionandomi anche ai vostri racconti!
Complice un week-end piovoso e freddo sono stata presa da un'irrefrenabile estro creativo, avevo degli ospiti a pranzo, ma vi confesso in tutta sincerità che se il tempo fosse stato bello,  il menù sarebbe stato molto essenziale:pasta con il sugo e fettina panata.
Ed invece con l'aiuto dei miei due uomini ho creato un pranzo luculliano, non inteso come inno alla mia bravura ma riferito all'amore che ho trasmesso in quello che ho fatto.
In freezer avevo degli asparagi di montagna raccolti nel loro momento propizio ed ho pensato di preparare una pasta ripiena con un sapore particolare.
Per la sfoglia ho impastato con la planetaria 300 gr di farina 00 e 200 gr di farina di grano duro con 3 uova intere,100 ml circa di acqua ed un pizzico di sale e dopo il riposo in frigo  il risultato è stata una sfoglia morbida, setosa e ben gestibile.  Per stenderla ho usato la nonna papera, quella a manovella che adoro....una elettrica non la vorrei perchè mi piace poter regolare l'uscita della sfoglia.
Nel frattempo ho preparato il ripieno con: 200gr di punte di asparagi, 1 uovo, 50 gr di grana, 200 grammi di patate bollite  e 50gr di salmone affumicato di ottima qualità.
Gli asparagi li ho passati in padella con olio scalogno e peperoncino ed appena si sono intiepiditi li ho versati in un boccale con il resto degli ingredienti per frullarli con il minipiner. Ho posto una sac a poche dentro un bicchiere, l'ho riempita con il composto  e l'ho messa in freezer a far addensare la farcia.
Dopo un paio d'ore di riposo ho steso la sfoglia ed abbiamo potuto fare finalmente  i ravioli in allegra collaborazione.... e Giacomo spingendomi per farmi allontanare dalla nonna papera: "mamma adesso è il mio turno!!!!!!"