domenica 25 dicembre 2011

Buon Natal....Buon Natal...Buon Natale papa pappa...Buon Natal....Buon Natal Buon Natale proprio a Tutti........

Casetta di Pan di Zenzero del Maestro "Montersino"





Buon Natale di cuore a tutti, a Chi crede e a Chi non crede, a Chi è ricco e a Chi è povero, a Chi ha perso il lavoro e a Chi è costretto a farne uno difficile, a chi Combatte per guarire e a Chi è costretto a stare lontano dalle persone che ama, a Chi ha un sogno e a Chi sta per realizzarlo, a Chi crede nei miracoli e a Chi il miracolo lo ha ricevuto.......
E a Chi ha perso la Speranza......... AUGURO CON TUTTO IL CUORE DI RITROVARLA.

                             e con tutto il Mio "Cuoredimemmea"........."BUON NATALE"


Ingredienti
  • zucchero di canna grezzo gr. 360, 
  • zucchero semolato gr. 110
  • burro gr. 360
  • cannella macinata gr. 10
  • zenzero in polvere gr. 25
  • uova gr. 90
  • latte intero fresco gr. 25
  • farina OO gr. 720
  • una bustina di lievito ed un pizzico di sale
  • Glassa reale
  • La decorazione l'ho fatta montando  400 gr di zucchero a velo con 70 gr di albume ed alcune gocce di succo di limone.

Mescolate i due tipi di zucchero nella planetaria o con il frullino a mano, aggiungete il  burro, la cannella, lo zenzero ed il sale. Appena il composto è ben amalgamato aggiungete a poco a poco le uova, il latte ed infine la farina con il lievito precedentemente setacciati. Completate l'impasto su una spianatoia infarinata. Realizzate un salsicciotto e lasciatelo riposare avvolto nella pellicola una mezz'oretta in frigo. 
 Per fare le 6 parti della casetta ho usato lo stampo di silicone e vi posso assicurare che è il metodo più semplice. Se voi non lo possedete potete aiutarvi ritagliando un cartoncino realizzando in questo modo le forme delle 6 parti della casetta. Adagiando la frolla stesa con il matterello su ogni parte del cartoncino e ritagliandola accuratamente potrete ottenere le parti da unire usando la glassa reale come colla. 

domenica 11 dicembre 2011

La "Caponata di Mele" di Gabry


Deliziosa!!!!!!!!!
La mia cara amica collega Gabriella mi ha dato questa ricetta che è non solo buonissima, ma anche di sicuro "Effetto".  Dovrete procurarvi 4 coste di sedano, 2 grosse cipolle rosa, una manciata di olive bianche, 4 grosse mele smith, passolina e pinoli, aceto, zucchero e capperi.
Per prima cosa mettete a dissalare i capperi in acqua tiepida per almeno mezza giornata, o anche la sera prima.....
Pelate le coste di sedano e tagliatele a pezzetti, affettate anche le cipolle e ponete il tutto in una capiente padella coprendo con acqua. Portate a bollore, scolate bene, aggiungete dell'olio evo ed un pizzico di sale e fate soffriggere il tutto. A parte fate soffriggere anche le mele con dell'olio evo e quindi versatele nella padella assieme alle cipolle ed il sedano. Mescolate facendo amalgamare i sapori ed aggiungete le olive, i capperi e la passolina e pinoli. Mescolate in mezzo bicchiere di aceto di vino bianco 3 cucchiai di zucchero e versate nella caponata ancora sul fuoco, fate sfumare mescolando e servite il piatto quando sarà completamente freddo. L'indomani sarà ancora più buono.........
Grazie Gabriella, ci vediamo in ufficio!!!

lunedì 21 novembre 2011

Buon Compleanno Giacomo


Questa è la torta ufficiale della festa che abbiamo tenuto a casa proprio oggi. Una festa bellissima e gioiosa. Auguri amore nostro......sei tutta la nostra vita!!!!!!!!!!!!
Ora vi descrivo le ricette.
Le basi della "Torta Ben 10" e di quella di "Toy Story" con la copertura rossa sono delle torte Manuela di MarisaC di Coquinaria, la prima misura  30 cm di diametro, la seconda misura 38 cm di diametro. Quelle con la base bianca a chiazze nere, il lettino e i "finti gelati" sono fatti con l'impasto del mio "MuffinOne express" . La pasta di zucchero è quella setosa con i consigli preziosi di Anarona sempre di Coquinaria.

Questa è la ricetta originale di MarisaC ottima per una tortiera di 26cm di diametro. 
4 uova
100g zucchero
150g burro
200g cioccolato in tavoletta (io ho usato il fondente)
1/2 bustina lievito
100g farina
Battere le uova intere con lo zucchero unire farina e lievito.
Fondere il cioccolato col burro a bagnomaria e unire all'impasto (fatelo rpima così si intiepidisce)
Infornare a 160° dopo 30' fare prova stecchino se non è pronto cuocere ancora 10'.
Sformare da freddo e sopra zucchero a velo.



Queste sono le dosi per una tortiera di 30 cm
6 uova
156g zucchero
234g burro
312g cioccolato in tavoletta
1 bustina lievito
156g farina



Queste sono le dosi per una tortiera di 38 cm gentilmente datami dalla mitica MarisaC
uova misura media 14 o 722g
farina 354g
burro 531
zucchero 354
lievito 1 bustina e 1/2
cioccolato fondente 708g


Per farcia ho fatto una chantilly al cioccolato bianco così deliziosa che l'avrei mangiata volentieri  a cucchiate! 
Queste sono le dosi:
1 litro di latte
200 gr di cioccolato bianco
200 gr di zucchero
6 tuorli 
60 gr di farina
40 gr di maizena
vaniglia (io ho usato l'estratto)
8 gr di colla di pesce
panna montata
Ho messo a bagno i fogli di colla di pesce in acqua fredda ed ho preparato quindi una classica crema pasticcera mescolando prima le farine, lo zucchero ed i tuorli ed aggiungendo il cioccolato a pezzetti appena posto il pentolino sul fuoco.
Appena pronta ho versato la crema in una boule e dopo aver aggiunto la colla di pesce ben strizzata l'ho messa a raffreddare. Appena fredda ho aggiunto la panna montata con una spatola mescolando dal basso verso l'alto.


La Bagna
500 ml di acqua
100 ml di maraschino
5 cucchiai di zucchero
Posti gli ingredienti sul fuoco ho mescolato fino al punto di ebollizione, ovvero fino a quando l'alcool è evaporato completamente. Appena fredda può essere usata per inzuppare i dolci da farcire.


"Finti gelati"
Ho messo l'impasto dei Muffin nelle cialde da gelato e le ho cotte per 20 minuti a 180°, ho preparato quindi la meringa italiana di "Montersino" aggiungendo del colorante in pasta azzurro. Ho messo la meringa in una sac a poche e ho creato delle spume sopra le cialde. La ricetta dei muffin nelle cialde l'ho copiata liberamente da diverse idee trovate nel web.


Meringa Italiana di Montersino
400 g di zucchero semolato
100 g di acqua
250 g di albume
100 g di zucchero semolato

In una pentola fate scogliere i 400 g di zucchero nell’acqua. Nel frattempo fate montare lentamente gli albumi con i 100 g di zucchero. Versate lo sciroppo a filo nella planetaria, senza fermarla e fate montare il composto fino a raffreddamento.


Pasta di zucchero setosa
500 gr. di zucchero a velo
70 gr. di glucosio
30 gr. di acqua
6 gr. di colla di pesce
16 gr. di burro
8 gr. di glicerina










domenica 20 novembre 2011

"BUON COMPLEANNO GIOIA DELLA NOSTRA VITA"



Auguri Giacomo!
Oggi  l'Amore Nostro compie 4 anni!
......come passa il tempo, è grande.....si adesso è grande!
Questa è la torta che porterò a scuola per festeggiare con i suoi compagnetti, è una torta Manuela farcita con chantilly al cioccolato bianco e ricoperta con pdz setosa
....a dopo per le spiegazioni.

domenica 23 ottobre 2011

La Crostata Meringata alle Mandorle di "Nonna Cicci"



Chi è nonna Cicci? Nonna Cicci, ovvero la Signora Francesca è la nonna di Ginevra un'amica del mio Giacomo e vive a Paceco un paese vicino a Trapani. Fare la sua conoscenza per me è stato oltre che un piacere un grande onore per la sua grande signorilità e dolcezza.
Quando le chiedi una ricetta, lei con molto piacere inizia la descrizione elargendo preziosi segreti, frutto di anni di amicizie più o meno importanti con voce calma e suadente. Le custodisce in un prezioso quaderno, scritto in un corsivo d'altri tempi, ordinato, compito ma fortunato testimone di successi in cucina, fra ottima farina, latte fresco, uova di galline ruspanti e tante altre prelibatezze della sua campagna..........Nonna Cicci ha suscitato in me una profonda ammirazione e affetto.
Mi disse "fai questa Torta di Mandorle, mangiala anche dopo due giorni e vedrai com'è buona"!!!!!! Mi ha anche regalato le mandorle macinate fresche, si fresche, perchè lei pretende giustamente di veder macinare le mandorle ....non sia mai che le rifilino la farina mischiata ad altre cose!!!! La precisione ha la sua importanza!
.......E finalmente oggi l'ho realizzata!
Non credo che potrà resistere due giorni......è di un buono.....ma di un buono che sa di celestiale. Grazie Signora Francesca!
Io ho aumentato un pò le dosi per le dimensioni della mia tortiera, tra parentesi metterò le originali.
Per la frolla impastare velocemente 200 gr di farina 00 (150 gr), 70 gr di zucchero (25 gr), 60 gr di burro (25gr), mezzo bicchiere di latte, mezza bustina di lievito e della vaniglia in bacca o in estratto. Avvolgere nella pellicola e porre in frigo.
Per la farcia montare a meringa 2 albumi con 200 gr di zucchero da aggiungere in due riprese. Quando è pronta aggiungere con l'aiuto di una spatola 300 gr di mandorle macinate finemente.
Ho imburrato una tortiera e l'ho rivestita a X con della carta forno per poterla estrarre meglio. Stesa la frolla, l'ho rivestita riempiendola con la farcia versata precedentemente in una sac a poche.
L'ho cotta a 150° per oltre un'ora. Rimane chiara poichè non c'e la presenza di uova.  




venerdì 21 ottobre 2011

Ravioli con Asparagi e Salmone










Questa ricetta la dedico alla mia dolcissima amica Lulù che questa sera mi ha dato una notizia bellissima, ma siccome ho rispetto per la sua privacy non posso dirvi nulla..... se,  e quando vorrà... sarà lei a darvi la notizia.
Mi spiace in questo periodo essere stata poco presente....nulla di grave, soltanto un periodo un pò stressante che mi ha costretta ad un'apatia che non mi appartiene. Io, che vado sempre a mille in questo periodo sono andata molto slow.....adesso mi fa piacere avere allentato la tensione, e cercherò, compatibilmente con gli impegni di andare ancora slow - slow tutte le volte che potrò per riprendermi il mio spazio .......
Mi fa piacere comunque ritornare perchè  anche se non ho partecipato attivamente  ai commenti dei vostri blogs vi ho sempre seguito tutti e con immenso piacere. Mi avete tenuto compagnia e da voi ho imparato moltissime cose appassionandomi anche ai vostri racconti!
Complice un week-end piovoso e freddo sono stata presa da un'irrefrenabile estro creativo, avevo degli ospiti a pranzo, ma vi confesso in tutta sincerità che se il tempo fosse stato bello,  il menù sarebbe stato molto essenziale:pasta con il sugo e fettina panata.
Ed invece con l'aiuto dei miei due uomini ho creato un pranzo luculliano, non inteso come inno alla mia bravura ma riferito all'amore che ho trasmesso in quello che ho fatto.
In freezer avevo degli asparagi di montagna raccolti nel loro momento propizio ed ho pensato di preparare una pasta ripiena con un sapore particolare.
Per la sfoglia ho impastato con la planetaria 300 gr di farina 00 e 200 gr di farina di grano duro con 3 uova intere,100 ml circa di acqua ed un pizzico di sale e dopo il riposo in frigo  il risultato è stata una sfoglia morbida, setosa e ben gestibile.  Per stenderla ho usato la nonna papera, quella a manovella che adoro....una elettrica non la vorrei perchè mi piace poter regolare l'uscita della sfoglia.
Nel frattempo ho preparato il ripieno con: 200gr di punte di asparagi, 1 uovo, 50 gr di grana, 200 grammi di patate bollite  e 50gr di salmone affumicato di ottima qualità.
Gli asparagi li ho passati in padella con olio scalogno e peperoncino ed appena si sono intiepiditi li ho versati in un boccale con il resto degli ingredienti per frullarli con il minipiner. Ho posto una sac a poche dentro un bicchiere, l'ho riempita con il composto  e l'ho messa in freezer a far addensare la farcia.
Dopo un paio d'ore di riposo ho steso la sfoglia ed abbiamo potuto fare finalmente  i ravioli in allegra collaborazione.... e Giacomo spingendomi per farmi allontanare dalla nonna papera: "mamma adesso è il mio turno!!!!!!"

domenica 11 settembre 2011

Polpette di Ope


Una blogger si porta dietro una cucina quando viaggia, ehmmmmm quando può...... per fortuna la padrona di casa ha messo a disposizione un corredo degno di questo nome e quindi ha facilitato enormemente la mia voglia di cucinare anche in vacanza. Favignana è piena di locali e ristoranti dove si mangia veramente bene.....ma secondo voi io mi lascio intimorire? Giammai!!!!!!!!! Mi sono divertita a fare la spesa  facendo amicizia con le persone deliziose del luogo, in primis la Signora Michela del Supermercato "Egadi" e poi il fruttivendolo vicino al porto dove  tutte le mattine arriva ogni ben di Dio e dove ho comprato una preziosissima treccia di aglio di "Nubia". Per non parlare del panificio vicino alla Madonnina che fa un pane superbo e delle genovesi da "svenimento"......e poi  i negozietti che vendono i tesori del mare come la bottarga, la ventresca.....uhmmmm!!!!!!!  C'è anche una carnezzeria che vende della carne ottima e degli spiedini da "applausi"!!!
Favignana ha un ottimo mercato del pesce e si trova al porto. Non è un vero e proprio mercato, tutte le mattine e tutti i pomeriggi si ha la possibilità di comprare del pesce freschissimo ad un buon prezzo direttamente dalle barche dei pescatori. E' scontato che non si può decidere a priori cosa cucinare, il menù lo decide il mare. Io ho un ottimo spirito di adattamento e non mi confondo mai, in fondo il mare delle Egadi è molto generoso!
Una mattina mio marito è arrivato con delle Ope fantastiche.... io avevo voglia di fritto ed allora con l'aiuto prezioso di Francesco ho preparato le polpette.  Mio marito ha una pazienza certosina poichè dopo averle bollite,  le ha diliscate e tagliate a pezzettini.  In una pentola ho messo il pesce diliscato, e poi a sentimento..... pangrattato, grana, l'aglio pestato con il sale, mentuccia, peperoncino, prezzemolo, poco olio evo, 2 uova, un pò di latte  ed ho impastato con le mani fino a formare delle polpette morbide. Le ho fritte per immersione con olio di arachidi ed anche se già erano buonissime così.... le ho "Calate" nel sugo con i piselli e ne ho fatto un "Signor Secondo Piatto". Purtroppo ho dimenticato di fare la foto..........






















domenica 4 settembre 2011

Busiate con "l'Agghiata Trapanisa”


E dopo un'estate intensa......Sono ritornata a Palermo!
Casa dolce casa........certo ora c'è da ripulire tutto a fondo, ma.....non voglio stressarmi, mi prenderò tutto il tempo necessario!
Ora vi racconterò come sono trascorsi questi ultimi due mesi. Dal 2 al 16 Luglio siamo ritornati nella nostra amata "Favignana", una vacanza stupenda.....abbiamo affittato un delizioso appartamentino sito al primo piano di una villetta bifamiliare dotato di tutti i comfort. Ci siamo trovati benissimo ed anzi.....lo CONSIGLIO calorosamente a tutti quelli che mi leggono, chiedetemi informazioni, sarò felice di rispondervi! La padrona di casa è deliziosa e disponibile, è il mio medico.....già la conoscevo.....soltanto che l'ho scoperta ancora più simpatica! La casa è composta da due ampie stanze, un bagno con una doccia molto grande ed un'altro bagno piccolino per le .....emergenze!!!!!! Nella stanza da letto ci sono due finestre e per questo motivo è molto aerata, vi assicuro che non occorre aria condizionata, di notte ci tiravamo sù il lenzuolino.......
La cucina è dotata di ogni cosa, perfino della pentola a pressione e c'è......la Lavastoviglie!!!!! Insomma al nostro ritorno abbiamo soffferto della "Sindrome da Distacco"......e non avete idea di come ci si senta salendo sulla nave al ritorno.....sigh!!!! Con volto pietoso allungavamo le mani come per accarezzare i luoghi a noi cari....agitandole per salutare quasi a toccare le spiagge, le case, il verde, la gente........che magone..........
E come una buona Blogger che si rispetti.....volete che non abbia cucinato?
Oggi vi descrivo come ho fatto la "pasta alla Trapanisa che si chiama agghiata perchè ci va tanto di quell'aglio che.....insomma la sera non c'è pericolo nè per le zanzare e nè per i vampiri...... ma volete non godere almeno una volta nella vita rimanendo ammaliati da questi sapori così particolari? Dai......in vacanza si può!!!!!! La condizione necessaria è munirsi di prodotti "eccellenti", l'Aglio di Nubia, le mandorle... quelle buone, il pomodorino maturo al punto giusto, un basilico profumato e dell'olio evo di tutto rispetto!
Il procedimento è di una facilità disarmante...ho fatto tutto ad occhio! Ho pestato in un mortaio dicasi "Una testa e mezza di aglio di Nubia", avete letto bene, con un pugnetto di sale fino a farla diventare una crema... e l'ho messa a riposare con del'olio evo "Trapanese" con le mandorle pestate anch'esse con il mortaio, ma grossolanamente,

ho aggiunto del basilico tagliato a pezzettini e...

il pomodorino tagliato in 4. Non ho tolto i semini perchè a noi non danno fastidio. Ho coperto la ciotola con la pellicola e l'ho riposta in frigo per mezza giornata. Appena siamo tornati dal mare....ho cotto al dente delle fantastiche busiate rustiche e le ho maneggiate con l'Agghiata.





le saline di Trapani




il monte Erice dove sulla sommità sorge l'omonima cittadina






ed eccoci a Favignana


a destra la tonnara con il Monte "Santa Caterina"



questo è il letto dove abbiamo dormito saporitamente










.......e questo è stato il mio regno per 15 giorni!




e qui c'è un barbecue "all'antica" fatto con pietra di tufo dove ci siamo divertiti ad arrostire tanto pesce e carne che a Favignana sono "Eccezionali"